Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: un

Numero di risultati: 76 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

205966
Garelli, Felice 50 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

AGRICOLTORI ITALIANI 3ª ediz. Un vol. in-12° con figure, 1877 - L. 3,50. IL BUON COLTIVATORE Libro per le Scuola rurali e per la gente di campagna Premiato con

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

vendibili presso la Libreria F. CASANOVA - Torino La coltivazione della vite in Italia. Un vol. in-12° L. 1 - Sul miglior modo di fare i vini comuni. Memoria

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

La zappa a cavallo, fig.13, è un gruppo di zappe fisse ad un telaio tirato da un cavallo.

Pagina 102

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

L'estirpatore, fig.14, è un gruppo di tre, o cinque, e fino a sette vomeri triangolari, a doppio taglio, saldamente fissati in un telaio di legno, o

Pagina 102

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

si ricorre al maggese. Il maggese è un lavoro destinato a lasciare il terreno improduttivo, per un tempo più o meno lungo. È completo il maggese, se

Pagina 103

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

seguito tu lavori un terreno, e lo semini, senza concimarlo, il ricolto si fa, da un anno all'altro, sempre più scarso. E perchè? Perchè ogni raccolta

Pagina 107

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

dire che l'agricoltura sta nel concime. È il letamaio che fa empire il granaio; e chi semina senza ingrasso non sfonda certamente il granaio. Un

Pagina 114

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

ne fornisce una sola vacca in un anno basta a concimar bene più di 20 are di terreno. Ebbene l'urina degli animali tenuti alla stalla non è tutta

Pagina 116

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

bene; quindi ad applicarlo con giudizio alle terre. 2. Per ottenere un buon concime, bisogna nutrir bene gli animali che lo producono. «La buona greppia

Pagina 117

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

più basso si costruisca una cisterna, o, se il terreno è impermeabile, si scavi una fossa, la quale raccolga il sugo nero, condottovi da un canaletto

Pagina 119

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

distinguere, per esempio, nel fiore della rosa selvatica. Tu vedi un primo inviluppo esterno, di color verde, che si chiama il calice; poi un altro

Pagina 12

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

decomposto, per lunga fermentazione, finisce con perdere molte materie utili, e scema di efficacia. Per ottenere un buon concime, segui questi consigli. 2. Il

Pagina 120

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

fanno purtroppo quasi tutti i coltivatori: avendo scarsità di concime, lo sparpagliano un po' dappertutto sulle varie terre. Queste poi, magramente

Pagina 122

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

2. Concimi minerali. Calce. 1. La calce si dà alle terre che ne mancano. Ed è un concime buono per la vite, pei cereali; ottimo per le leguminose

Pagina 128

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

3. Calcinacci. Marna. Gesso. 1. I calcinacci provenienti dalla demolizione di vecchi muri, sono un concime anche migliore della calce. Giovano

Pagina 130

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

4. Ceneri. Fuliggine. 1. Le ceneri, come già sai, contengono tutte le sostanze minerali che le piante hanno assorbite dal terreno. Sono dunque un

Pagina 131

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

5. Concimi vegetali. Residui di raccolte e di industrie. 1. Si può sempre avere un buon concime da foglie d'alberi legnosi, da erbacce, da fusti del

Pagina 133

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

riporre entro una fossa, e cuoprire di calce viva, per affrettarne la scomposizione; e dopo un certo tempo si adopera per concime, mescolata con cinque o

Pagina 138

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

composte più ricche, si può aggiungere concime di stalla, e quindi alternare il miscuglio con strati di terra. Anche l'aggiunta di un po' di calce, o

Pagina 139

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

Riassunto. Rende più un ettaro di terra ben concimato, che non quattro, o cinque, senza ingrasso. Ma, a concimar bene tutte le terre d'un podere, non

Pagina 142

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

propaggine, la margotta, il pollone, l'innesto, ecc. Si dice tàlea un ramo che si taglia dalla pianta madre, e si infigge nel terreno. Questo ramo

Pagina 19

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

delle terre, delle piante, e degli animali. Acquisti la pratica eseguendo tu stesso i lavori della terra, sotto la direzione di un bravo lavoratore. 3

Pagina 2

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

, sottili, e poco profonde; risentono facilmente la siccità; si contentano di un terreno superficiale. Le piante vivaci, come la medica, spingono in basso le

Pagina 22

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

, la margotta, il pollone, l'innesto, ecc. Infine osservasti che le piante compiono la loro vita in un tempo di varia durata: alcune in ore, giorni, o

Pagina 23

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

dire, ogni luogo ha un clima suo proprio, ossia stagioni più o meno calde, serene, o nebbiose, asciutte, o umide, soggette ai venti, alla brina, ecc

Pagina 25

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

vegetazione delle piante rimane sospesa, fino a che torni la primavera a ridestarla. 2. Le piante non abbisognano tutte d'un egual grado di calore. Infatti

Pagina 27

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

a far germogliare un seme. Due altre condizioni abbisognano ancora pel germogliamento: l'aria e l'acqua. Se manca una delle tre condizioni, il seme

Pagina 29

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

la fioritura. Le pioggie estive ristorano la meliga, i prati; ma se un po' lunghe, danneggiano la raccolta del frumento, e la maturazione dei frutti

Pagina 32

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

; dà luogo alla brina, o la impedisce. Quindi giova, o fa danno. Il vento porta anche semi di piante cattive, e talvolta ne infetta i campi. Un vento

Pagina 34

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

uno stesso terreno, non devi giudicare che vivano tutte alla stessa maniera. Credi tu che tutti i pesci del mare, e tutti gli animali che vivono in un

Pagina 40

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

, ecc. Dunque per giudicare dell'attitudine di un terreno alla coltivazione, bisogna studiarne la composizione. 2. I terreni coltivabili sono

Pagina 41

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

torbiera, e di palude, presentano un color bruno scuro; ma tu li riconosci ad occhi chiusi, al solo odore di ammuffato che tramandano. Sono elastici così

Pagina 48

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

scuro. Se versi su queste terre un po' d'aceto, li vedi bollire tanto più vivamente, quanto più c'è materia calcare. 2° Gli argillo-sabbiosi, i quali

Pagina 49

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

10. Suolo e sottosuolo. 1. Lo spessore del terreno, o suolo coltivabile, varia da pochi centimetri soltanto nelle terre cattive, ad un metro e più

Pagina 51

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

11.Non fermarti alla scorza. 1. Il giudizio che puoi fare d'un terreno non è sicuro, finchè non ne avrai osservata la giacitura, o il posto, la

Pagina 53

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

2. Ammendamenti. 1. Si chiamano ammendamenti, o correttivi, i miscugli, le aggiunte, o le sottrazioni, che si fanno in un terreno, per correggerne i

Pagina 60

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

un terreno argilloso, o sabbioso, poco profondo, abbia un sottosuolo di natura contraria. In questo caso, con lieve spesa; lo si può correggere, a

Pagina 62

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

5. Spietramento. Spianamento. Colmata. 1. Un terreno ingombro di ciottoli, o sassi, è malagevole ai lavori, e produce poco. Si migliora levando le

Pagina 64

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

proviene da sortumi nel terreno, o scola dalle terre sovrastanti; in tutti questi casi un risanamento compiuto, e durevole, si ottiene solamente

Pagina 66

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

potenza: per quante cure esso adoperi, non arriva a creare una pianta nuova, un seme nuovo, un sol chicco di grano. Ciò è riservato a Dio creatore. 2

Pagina 7

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

propriamente detta; facendo scorrere un velo d'acqua sul terreno. Questa maniera si adopera pei prati, e specialmente per quelli continuamente irrigati

Pagina 71

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

1.Necessità dei lavori. 1. Le piante coltivate trovano buona stanza in un terreno sano, fresco, soffice, e netto da malerbe. Hai visto come si renda

Pagina 75

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

poc'anzi. Hai un terreno di buona pasta, non compatto, non sciolto, e con sottosuolo argilloso e forte? Non ti conviene portarlo su: guasterebbe la tua

Pagina 80

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

degli antichi coltivatori, consistevano in una punta di legno, armata di un ferro che, tirato dagli animali, grattava superficialmente il terreno. Qesti

Pagina 87

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

, posto in punta al bure, e formato d'un'asta di ferro movibile entro un anello dentato. 3. Il regolatore, come lo dice il nome, serve a regolare, secondo

Pagina 89

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

natura dei terreni, e dei lavori che vuol fare. Ma badi che un aratro, qualunque forma abbia, deve essere semplice nella sua costruzione; saldo nelle

Pagina 90

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

scegliere il coltivatore? - Quali condizioni di costruzione deve presentare un buon aratro? 2. Quando un'aratura si dice ben fatta?

Pagina 91

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

ragguagliare il terreno. Si erpica pure per raccogliere le erbacce, e per coprire le sementi. L'erpice, fig.9, è formato ordinariamente da un telaio di

Pagina 91

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

l'effetto che si vuole ottenere. Per terre compatte l'erpice ha un telaio pesante, e denti di ferro, o acuminati, o taglienti, come il coltro

Pagina 92

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

lascia ancora molte zolle intatte, e la superficie diseguale: il buon coltivatore vi fa passare un rullo, o cilindro di legno, di pietra, o di ferro

Pagina 94

Cerca

Modifica ricerca